Matteo Renzi a ‘Titolo V’: “Noi non stiamo attaccando Conte, chiediamo il Mes per la sanità. Se vogliono discutere ci siamo”.
ROMA – La partita a scacchi tra Italia Viva e il premier Conte continua. Da Palazzo Chigi hanno smentito qualsiasi riavvicinamento, ma Renzi ai microfoni di Titolo V non chiude la porta: “Noi non stiamo attaccando Conte, noi stiamo chiedendo che diano i soldi per la sanità con il Mes. Siamo disponibili a discutere senza veti verso nessun nome […]”.
L’ex premier ribadisce: “In questi mesi mi è toccato fare molte cose che avrei preferito non fare. Non voglio essere complice del più grande sperpero di denari della storia. Se serve dimettersi e separare le responsabilità lo facciamo, se vogliono discutere ci siamo […]“.
“Non possiamo votare la fiducia”
Italia Viva in Parlamento potrebbe astenersi: “Quello che faremo dipende dalle parole del presidente del Consiglio – sottolinea Renzi – non possiamo votare la fiducia se aprirà ad altri al posto nostro. Io sono convinto che i voti al momento non li ha e ora li sta cercando […]“.
Non manca un attacco al commissario Arcuri: “Le mascherine, i tamponi, i vaccini. Fa tutto Arcuri in questo Paese, sembra Superman. Sarebbe meglio che ci fossero più uffici commissariali controllati con trasparenza dai cittadini“.
Italia Viva ‘salva’ il premier Conte?
La stampella al premier Conte potrebbe arrivare proprio da Italia Viva. Renzi ha annunciato l’astensione da parte del suo partito. Una decisione che dovrebbe consentire al presidente del Consiglio di avere la maggioranza in Senato anche se non quella assoluta.
La scelta definitiva Iv la farà a poche ore dal voto in Parlamento. L’aiuto a questa maggioranza potrebbe arrivare dagli stessi renziani. Una mossa per non chiudere le porte all’esecutivo, ma un ruolo fondamentale lo avranno le parole del presidente del Consiglio. In caso di duro attacco a Renzi non si esclude un voto contrario.
